Milano Moda Uomo 2013: Z Zegna, lo spirito urban e l’uomo del futuro. Le foto della sfilata e del backstage

La collezione Z Zegna, presentata durante la Milano Fashion Week, è lo scorcio di una società veloce, digitale, interconnessa, cui fa da contrappunto la tradizione dell’alto artigianato, che affondando le radici nel passato. Un equilibrio fresco e consapevole, degno di un uomo esigente, che nello scorrere dei giorni vede dissolvere il confine tra lavoro e tempo libero.

Abiti ultra contemporanei, lineari, puliti, rispondono al divenire di uno stile di vita dinamico, metropolitano, dove i tratti della tradizione si combinano con costruzioni e finissaggi innovativi: capi in tessuti termosaldati e termonastrati svelano una nuova tridimensionalità, mentre si assiste a una vera e propria metamorfosi dell’impermeabile, che diventa abito antipioggia.

La palette cromatica è ricca dei bruni del Caravaggio: terra d’ombra e terra di Siena, grigio cenere, ebano, ravvivati da lampi di colore puro, tocchi di rosso cadmio abbinati al blu navy. Gli esclusivi tessuti della stagione fredda sono grezzi, opachi, resistenti. Poi inedite interpretazioni e amplificazioni di motivi classici – righe, rombi, scacchi e trapuntati – diventano una texture grafica da rustic outwear.

Invece del cappotto, eleganti blazer a tre bottoni sovrapposti creano uno stile decisamente moderno, indossati con pantaloni a sigaretta, con o senza piega. Il nuovo fit Atelier esprime l’evoluzione dell’abito sartoriale, con uno sguardo nostalgico al passato, vedi le camicie dalla manica long fit che spunta dal gilé, che ammiccano all’attitudine araldica.

credit images Press Office Z Zegna

Margherita Tizzi

Giornalista, scrive su Vogue Italia, Amica e Grazia. È co-founder di Eccetera, studio specializzato nella creazione di progetti editoriali su misura, online e offline. E, dal 2013, su questo webzine racconta storie di luoghi, di fatto a mano e made in Italy, di cultura, arte e lifestyle.

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