Com’è il vostro calzascarpe?

Il calzascarpe appartiene a quella categoria di oggetti comuni, semplici e, talvolta, banali; alle chincaglierie cui prestiamo di solito poca attenzione. Forse perché è un utensile, per aiutare, semplificare e velocizzare l’indosso delle scarpe, evitando di forzare, con il calcagno, lo sperone della calzatura, quindi di rovinarne la forma.

Sinuoso e super resistente, ne avete mai rotto uno?! Una volta che lo si acquista, si fa un investimento a vita. Il calzascarpe in corno è pregiato e molto chic. I più comuni sono quelli di plastica o di legno. La Bottega Ghianda di Milano li produce dal 1918, in tre essenze diverse: acero, noce e pero. Un prodotto scolpito, d’eccellenza.

Marunicon la collaborazione dello studio di design Nendo di Tokyo, ha realizzato un calzante che si rifà alle corna degli animali. Formato da due pezzi, ogni prodotto è scavato da un unico pezzo di legno, in modo che le venature abbiano la loro naturale continuità.

Manolo Blahnik ne ha studiato uno in alluminio: un oggetto raffinatissimo di puro design, dalla forma simile a una scarpa a punta con tacco a spillo. Se preferite il calzascarpe di plastica, provate gli shoehorn del designer finlandese Nis Øllgaard, resistenti e flessibili, con l’impugnatura ergonomica. E quando non si usano si possono appendere alla parete, grazie al supporto magnetico, incluso nella confezione.

Il maestro giapponese Motohiro Okai ha, persino, realizzato alcuni calzanti di cioccolato, poi si è dato alle scarpe e alla crema lucidante. Meglio non usarli, ma girare per mercatini di modernariato e antiquariato, alla ricerca di quello più in linea con il vostro stile…

Caterina Gildoni

Caterina si è laureata in Giurisprudenza a Perugia; ha una passione per la moda; adora scrivere fin dai tempi del liceo. Ma Caterina è anche wedding planner ed è stata un’attenta e severa mistery client. D’altronde nella vita non si finisce mai di imparare! 

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