Abiti veri, da indossare tutti i giorni. Mettibili. La collezione AI 2013/14 di Alberta Ferretti richiama uno stile tradizional-elegante in chiave contemporanea. Un’eleganza effortless perché istintiva, naturale, educata, non forzata.
“Sono convinta che oggi la moda abbia bisogno di quell’autenticità forte che può arrivare solo dalla riconoscibilità dello stile di chi la propone. La mia storia di moda è composta di capitoli che parlano di femminilità, di sensualità e di leggerezza. E su queste basi ho costruito una collezione che elabora il mio stile nella veloce complessità di un contemporaneo che si aggiorna in tempo reale” ha detto Alberta Ferretti.
La silhouette è allungata e lineare, costruita a partire dalle lunghezze e sviluppata attraverso la costruzione di volumi aerei, leggeri, ottenuti con sovrapposizioni di strati di chiffon che danno vita a effetti di solido/fluido, di pesante/leggero. Mentre i ricami applicati sugli abiti di panno tagliato al vivo ottengono un effetto di tridimensionalità preziosa, sul fianco o su una tasca.
Abiti, giacche e cappotti usano le performances di tessuti come il velluto lucido di seta, il panno tagliato al vivo, lo chiffon delicato usato spesso a strati, il tulle che imprigiona ricami. Molto calibrati anche i colori, che partono dal bianco e dal nero e si sviluppano in inusuali toni di rosso, di aubergine, di purple, di un delicato verde cedro. Anche le scarpe, preferibilmente basse e a punta, si ricamano di pietre luccicanti mentre si alternano a sabot dal tacco alto.
credit images Press Office Alberta Ferretti