Emozionante e, sopratutto, “mettibile“. I capi della collezione AI 2013/14 di Blugirl sono assolutamente per tutti i giorni. Certo a ognuno la sua libera interpretazione, ma la moda in tempo di crisi deve essere questo. Seducente ma indossabile.
La collezione parte dal desiderio di mixare stili eterogenei e tendenze culturali composite. La musa ispiratrice? Alexa Chung, regina del Brit Style in chiave londinese, always cool. Perché come per l’uomo, il prossimo inverno la donna vestirà inglese.
E vestirà comodo. Infatti, tra materia e leggerezza, la maglieria in cashwool, dai volumi over con intarsi floreali o monocromatici, crea nuove geometrie nell’accostamento con gonne al ginocchio in tartan, pizzo e taffetà plissé. Si può creare con personalità il proprio stile, indossando la pelliccia o il gilet leopardato sopra il classico kilt, o la camicia in chiffon fil coupé lamé a pois sulla gonna all over di paillettes dorate.
L’abito in tulle che segna delicatamente la vita, con paillettes o in pizzo nero con ironici cigni écru, diventa il capo passe-partout del nuovo bon ton senza dimenticare un tocco animalier su raso e pizzo. Il completo smoking in trama jacquard ton sur ton è illuminato da una candida blusa in seta. Molto “it”.
L’outwear vede protagonisti i cappotti in panno di lana, tartan e tessuto effetto mohair, le piccole giacche e le cappe, con linee pulite ma femminili e dettagli in metallo dorato. Un omaggio alla Cina nei capi in seta con ricami etnici e nelle collane dorate con l’emblema del dragone, espressioni di innovative contaminazioni stilistiche.