Mostre Milano e Padova: Fattori, gli italiani di Parigi e Bazzaro

Si sono aperte ad ottobre tre mostre davvero imperdibili, unite dal fil rouge dell’arte italiana del secondo ‘800. Se, come me, siete dei nostalgici dell’impressionismo e del post impressionismo, questi sono gli appuntamenti da segnare in agenda.

Al Palazzo Zabarella di Padova, fino al 28 marzo 2016, la Fondazione Bano espone oltre 100 opere di Giovanni Fattori, fra i massimi esponenti del movimento dei Macchiaioli. La mostra ripercorre l’intera carriera del pittore verista livornese e la versatilità stilistica di colui che è stato definito “il maggior pittore italiano dell’Ottocento”. Come dimenticare i paesaggi della maremma toscana e le rappresentazioni dell’umile e cruda quotidianità di contadini, militari e animali? Tra i dipinti esposti l’Autoritratto del 1854, La rotonda di Palmieri, Il muro bianco (In vedetta) e Lo staffato, grandi opere che raccontano della capacità di Fattori di rendersi portavoce del quadro storico e sociale del tempo.

A Milano, fino al 21 febbraio 2016, GAMManzoni – Centro Studi per l’Arte Moderna e Contemporanea (via Manzoni 45) presenta la mostra Belle Époque – La Parigi di Boldini, De Nittis e Zandomeneghi. 35 le opere esposte degli “Italiens de Paris”, dei tre artisti che trovarono ispirazione e successo nella capitale francese. Pittori che, sotto l’influenza dell’impressionismo, si contaminarono l’un l’altro guardando a Monet, Degas, Renoir.

La mostra valorizza soprattutto l’opera di De Nittis e i suoi quadri dedicati alla mondanità e all’eleganza della vita borghese di Parigi, anche se è Giovanni Boldini a dare maggiormente risalto alla grazia e al portamento delle donne francesi. Le dipinge con i capelli raccolti, secondo la moda del tempo, la bocca piccola e rossa e la pelle chiara, mentre i loro abiti colorati lasciano spesso spazio a scollature vertiginose. Nei suoi ritratti femminili Federico Zandomeneghi s’ispira, invece, a Renoir, per i contorni sfumati e delicati dei soggetti, e a Cézanne, del quale adotta i colori vivaci e decisi.

E’ sempre a Milano la mostra monografica Leonardo Bazzaro – La dolce vita en plein air, ospitata dalle Gallerie Maspes, in via Manzoni 45, fino al 20 dicembre 2015. Sono dieci i capolavori del pittore milanese esposti, alcuni dei quali mai apparsi in pubblico, come Tra le ortensie e Sulla terrazza all’Alpino. Su tele luminose e “tranquille”, Bazzaro alterna vedute paesaggistiche a scene di vita borghese, dando particolare risalto ai soggetti femminili.

di Irene Dominioni

Irene Dominioni

Cresciuta nella foresta di libri della sua casa milanese, Irene ha inseguito la passione per il giornalismo in Danimarca e in Olanda, grazie al master Erasmus Mundus Journalism, Media and Globalisation. Su Moda a Colazione scrive di cultura e viaggi.

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