Come il vino, anche il caffè parla della terra da dove proviene… Nespresso presenta due nuovi Grand Cru in edizione limitata, Umutima wa Lake Kivu (capsula verde) e Tanim de Chiapas (capsula rosa). Questi caffè, i cui nomi significano “cuore” nelle due lingue, sono prodotti rispettivamente in Ruanda e Messico. Coltivati con tecniche diverse, sono accomunati dalla passione e dall’esperienza che i coltivatori tramandano per generazioni. Grazie a queste due limited edition, Nespresso vi porterà in un viaggio (di gusto) in terre lontane, calde e autentiche.
Sulle rive del lago Kiwu, in Ruanda, il caffè viene prodotto da cooperative di agricoltori, tra cui quella di Zachariah Kabayego che ha tramandato l’attività ai suoi 8 figli e che si è commosso quando ha saputo di essere stato “notato” da Nespresso. “Tutto quello che so nella mia vita è sul caffè” ha detto il coltivatore. Nella sua area la raccolta delle ciliegie di caffè dalle piante è interamente manuale, così da poter selezionare solo i chicchi più maturi e rossi. Le ciliegie vengono trattate con il cosiddetto metodo lavato, che consiste nel rimuovere completamente la polpa intorno ai chicchi di caffè, dando vita a miscele arabiche caratterizzate da un gusto floreale e secco.
Nel Chiapas, in Messico, la coltivazione delle piante di caffè avviene su un terreno vulcanico ad alta quota (1700 metri) accanto ad altre piantagioni di frutti tropicali, tra cui arance e avocado. I terreni dove crescono questi alberi sono così arricchiti di minerali (fertilizzazione naturale) che contribuiscono a dare al caffè aromi di frutta e cacao, rendendolo estremamente corposo. Coltivato da ciascun coltivatore nel proprio appezzamento, il caffè viene trattato con il metodo semi-lavato che, lasciando un po’ di polpa intorno ai chicchi, aggiunge dolcezza e rotondità.
Infine, in entrambe le comunità il tasting è fondamentale: il caffè raccolto viene assaggiato volta per volta per verificare l’assenza di difetti nel bouquet.
Nespresso ha da sempre grande cura del caffè che propone (oggi 23 varianti), selezionato accuratamente nei paesi di origine e controllato ad ogni stadio della produzione per assicurare sempre la migliore qualità. E per noi italiani, che consideriamo il caffè un fatto culturale, è fondamentale. Con i suoi 41 controlli dall’arrivo del caffè ai consumatori, con più di 120 assaggiatori professionisti impiegati in 20/25 sessioni di assaggio settimanali e tra le 250 e le 300 tazze di prodotto finito controllate ogni giorno, anche queste due edizioni limitate promettono un’esperienza (di gusto) unica.