Svegliarsi e salire in plancia di comando è davvero grandioso! Da quassù l’oceano è ancora più magnifico, infinito. Provi una sensazione di potenza e impotenza allo stesso tempo.
Il capitano Patrik Dahlgren ha una lunga carriera alle spalle, prima come pilota di piccoli yacht nel Mediterraneo, poi come comandante di navi cargo. Fino alla decisione di stare più vicino alla gente e condividere la propria passione per il mare.
Passa circa 6 mesi all’anno in navigazione, con stop ogni 10 settimane…
Dahlgren spinge Oasis of the Seas (361 metri di lunghezza, cioè la stessa di tre campi di calcio normali) fino a 20 nodi e, udite udite!, non ha potere di cambiare rotta. Sì, avete capito bene. Se volesse farlo per avvicinarsi, ad esempio, ad una costa, dovrebbe chiedere autorizzazione anche al secondo in comando, poi verificare i dati marittimi nel computer di bordo e, infine, tutto il team in plancia dovrebbe firmare l’ok. Una policy che Royal adotta sin dal 1999.
Una curiosità? Le scialuppe di salvataggio potrebbero ospitare 370 persone ciascuna e contengono pure un bagno e tutto lo spazio necessario per cibo e acqua.
Sarà Patrik Dahlgren il capitano di Quantum of the Seas, nuovo gioiello della compagnia che verrà presentato a novembre. Ecco il video:
http://www.youtube.com/watch?v=-5CEwu0MaCA&feature=share&list=PL-kPQ9X3_oa1dlMTZJZU-sm4C8udiiESu&index=3 http://www.youtube.com/watch?v=hScXsWCW0uE&feature=share&list=PL-kPQ9X3_oa1dlMTZJZU-sm4C8udiiESuNiente male vero?!
Dopo la visita al comandante, via con lo sport! Ho provato l’adrenalinica Zip line, per volare sospesi a 25 metri di altezza, che potete trovare solo su Oasis of The Seas:
Poi il simulatore di surf Flowrider, un po’ di palestra e… una meritata Jacuzzi:
Per la serata formale (eleganza in primo piano) un bellissimo spettacolo, Frozen in Time, un’ora in compagnia di bravissimi pattinatori sul ghiaccio, alcuni ex olimpionici.
E prima di andare a letto, un ultimo sguardo all’Oceano…
I was wearing
New Era Cap
Jucca skirt
H&M top
Deichmann sandals and sneakers
