Scopri come il Friuli celebra il 50° anniversario della scomparsa di Pier Paolo Pasolini con un tributo musicale che attraversa il tempo e lo spazio. Tra innovazione artistica e commemorazioni ufficiali, ecco come il territorio natale dell’intellettuale si prepara a onorarne l’eredità.
Un Tributo Musicale che Attraversa le Generazioni
Il 24 ottobre segna l’uscita di “Ecchime”, una canzone che fonde passato e presente nel ricordo di Pier Paolo Pasolini. Questo singolo è frutto della collaborazione tra il rapper romano Piotta, originario di Rivignano-Teor, e il friulano Davide Toffolo, leader dei Tre Allegri Ragazzi Morti e autore di una graphic novel su Pasolini tradotta in cinque lingue. Il videoclip della canzone, diretto da Stefano Reali e Leonardo Modonutto, è stato girato tra Roma e il Friuli, toccando luoghi simbolici come via Ostiense, il Teatro India, le rive del Tagliamento e le Alpi Carniche.
Dal Palcoscenico Romano alle Valli Friulane
Il video di “Ecchime” mostra Piotta esibirsi sul palco del Teatro India a Roma, mentre Toffolo canta nel cuore del Friuli, precisamente a Forgaria. Le scene includono anche immagini d’archivio di Pier Paolo Pasolini, sia in compagnia del suo attore feticcio Ninetto Davoli, sia da solo sulle dune di Sabaudia. Queste preziose riprese, realizzate da Paolo Brunatto, eminente figura del cinema sperimentale italiano, sono state sapientemente montate insieme alle nuove immagini, creando un ponte visivo tra passato e presente.
Commemorazioni e Riflessioni a Casarsa
Il 2 novembre, anniversario della morte di Pasolini, Casarsa ospiterà una cerimonia istituzionale presso il cimitero dove riposa l’intellettuale. L’evento si inserisce in un calendario più ampio di celebrazioni che continuano il giorno successivo. Il 3 novembre, il Teatro Pasolini di Casarsa diventerà scenario di un doppio appuntamento organizzato dal Centro Studi. La mattinata sarà dedicata al convegno “Pasolini e l’immaginario collettivo”, mentre la sera vedrà la lectio di Roberto Vecchioni intitolata “Pasolini, poeta dell’universalità umana”.
Queste iniziative non solo rendono omaggio a Pasolini ma cercano anche di diffondere e riflettere sul suo pensiero e sulla sua arte, confermando l’impatto duraturo del suo lavoro sulla cultura contemporanea.
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Marcelina è una giornalista curiosa e sensibile, appassionata d’arte e cultura. Analizza le tendenze attuali con parole semplici e accessibili. Il suo stile accogliente e informativo guida i lettori nel mondo affascinante della moda, mettendo in luce le influenze storiche e le creazioni contemporanee.
