Come coccolare i piedi stanchi e doloranti dopo 7 ore di scarponi? Per esempio con un pediluvio o un peeling alla mela altoatesina, che lascia la pelle morbida, vellutata ed elastica. La mela è un prodotto anti-età ricco di calcio per le ossa e di potassio per rassodare i tessuti.
Per fare il pediluvio, scegliete un ambiente tranquillo con luci e musica soffuse e una bella tisana. Poi prendete una mela, dividetela in quattro parti e lasciatela bollire in un pentolino. Una volta pronta, immergete per 10 minuti i piedi in una bella tinozza di acqua calda, aggiungete la mela e, se volete, qualche goccia di oli essenziali per riattivare al meglio la circolazione. Infine, per ottenere il massimo sollievo, asciugate i piedi e massaggiateli con una crema a base di burro di karitè e olio di oliva o di mandorle.
Per il peeling: prendete una mela, meglio se una Braeburn o una Stayman Winesap, dividetela in due parti con tagli lisci e stendete il frutto, con movimenti circolari e una leggera pressione, su piedi umidi e puliti in modo che tutta la pectina presente nella parete cellulare della mela possa idratarli il più possibile. Lasciate agire per qualche minuto.
Altro imperdibile peeling, ideale per rigenerare le articolazioni dopo un’escursione nei sentieri montani, è quello ai fiori di fieno e ginepro. Fate una bella scorta di erbe officinali, se possibile selezionate e raccolte nei prati altoatesini, mettetele a bollire per qualche minuto, aggiungete i fiori e con delicatezza applicate l’infuso sui piedi.
Per rivitalizzare i tessuti e avere una pelle sana, scegliete un peeling al fango alpino e pino mugo. In questo caso il kit Alpicare Sanum per Alpes di Vitalis Dr. Joseph è pronto all’uso. I sedimenti naturali a grana sottile produrranno sui piedi un effetto rinforzante e tonificante e il loro profumo vi libererà dai cattivi pensieri.
Il timo serpillo e il pino cembro rafforzano il sistema nervoso, riequilibrano la circolazione sanguigna e il metabolismo della pelle. Scegliete un bagno alpino della durata di 50 minuti in una spa di montagna, come quella del Berghotel Zirmerhof.
Infine, se avete un bagno abbastanza ampio, comprate due belle tinozze di almeno 1 metro di altezza, riempitene una con acqua calda, l’altra con acqua fredda e ghiaccio, e voilà: il percorso Kneipp a domicilio.
di Caterina Gildoni