Solda all’Ortles

Siamo ai piedi dell’Ortles, la montagna più alta dell’Alto Adige, circondato dal Gran Zebrù, dal Cevedale e dal Zebrù, insieme ai quali forma la cornice alpina del parco nazionale dello Stelvio. A Solda, infatti, in inverno si arriva passando da Merano, mentre d’estate percorrendo la bellissima strada panoramica dello Stelvio.

Qui, tra 350 anime e un’incredibile ricchezza naturale, il turismo arrivò nel 1804 quando Josef Pichler scalò l’Ortles (3905 m) per la prima volta, utilizzando le stesse attrezzature che usava per la caccia ai camosci: ramponi, piccozza, corda e lanterna. All’interno del Messner Mountain Museum Ortles, architettonicamente pensato come se si fosse nel crepaccio di un ghiacciaio, Reinhold Messner racconta proprio il terrore del ghiaccio e dell’oscurità, il mito dell’uomo delle nevi e i tre poli (Nord, Monte Everest o Polo Est e Polo Sud). Qui l’alpinista ha, anche, portato una dozzina di yak tibetani.

Oggi a Solda sono cambiate le infrastrutture, ma la zona rimane la più incontaminata d’Italia. Incanto di fiori in primavera, torrenti spumeggianti e boschi di conifere profumati in estate, paesaggi da cartolina in inverno. Ogni stagione richiama al “gioiello delle Alpi”, vera e propria fonte di giovinezza per i fisiologi sportivi e i neurofisiologi. Qui, infatti, a una quota media di altitudine (1900-2000 m), la minore pressione parziale dell’ossigeno dell’aria sollecita il corpo a sforzarsi maggiormente anche senza alcun allenamento. In questo modo viene prodotto un numero maggiore di globuli rossi e la tiroide stimola nuovamente il metabolismo. Questo aspetto non giova solo al tessuto muscolare, ma anche a tutti i 70 milioni di cellule dell’organismo, riforniti di ossigeno e di nuova energia. Gli esperti statunitensi di Bio-Science chiamano questo effetto “Body & Mind Fitness”, tanto che anche Michael Jackson trascorse più volte le vacanze a Solda.

Non solo. “L’acqua dei rubinetti del posto è pura come se sgorgasse dalla sorgente – racconta il dottor Huber, ex direttore di dipartimento dell’ufficio provinciale per l’ambiente e l’energia -. L’acqua dei depositi glaciali e degli strati di permagelo del massiccio dell’Ortles scorre solo per un breve tratto nelle condutture, arrivando direttamente ai rubinetti, con effetti positivi sulla pelle, in modo particolare di chi soffre di neurodermite o di altre infiammazioni cutanee”.

Comprensorio sciistico

Gli impianti di risalita di Solda portano gli amanti degli sport invernali e del trekking estivo faccia a faccia con il gigante di ghiaccio, l’Ortles in Val Venosta appunto. Si scia (44 km di piste) e si cammina tra i 1900 e i 3250 metri d’altitudine e in questo periodo dell’anno si organizzano corsi di sci alpinismo e antivalanga, escursioni con le ciaspole e arrampicate su ghiaccio. Degna di nota la pista di sci di fondo di sette chilometri che attraversa il fondovalle ai piedi del massiccio.

Eventi

Dal 2 al 9 aprile, per la settimana della famiglia, gli adulti pagano 6 giorni del prezzo di bassa stagione. I bambini fino a 17 anni 60 euro. Dal 9 al 16 aprile, invece, è la settimana delle coppie: una persona ha diritto ad uno sconto del 50%. Il 30 aprile c’è la gara di sci per il decimo Trofeo Yeti, mentre l’1 maggio il 71esimo slalom gigante per l’assegnazione della Coppa Solda.

Dove dormire e mangiare

All’Hotel Nives, di proprietà della famiglia di Arnold Gapp, il noto architetto venostano che ha realizzato MMM Ortles. Il panorama dalle camere (ampie, pulite e ad un ottimo prezzo) è mozzafiato, così come l’offerta culinaria del ristorante e del bar.

Ph Margherita Tizzi

Margherita Tizzi

Giornalista, scrive su Vogue Italia, Amica e Grazia. È co-founder di Eccetera, studio specializzato nella creazione di progetti editoriali su misura, online e offline. E, dal 2013, su questo webzine racconta storie di luoghi, di fatto a mano e made in Italy, di cultura, arte e lifestyle.

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