Monoï, Taurumi e Tahua sono le parole che a Tahiti, paradiso di 118 tra isole e atolli sparsi su cinque arcipelaghi dell’Oceano Pacifico meridionale, sono sinonimo di cura di sé e relax. L’antica tradizione polinesiana, infatti, desta grande attenzione alla cura del corpo, del viso e dei capelli, attraverso impacchi e miscele ristoratori, da godere nella cornice mozzafiato delle spiagge bianche e delle loro acque cristalline.
Il Monoï, un olio estratto dall’unione di olio di cocco e fiori di tiarè, simbolo della bellezza delle Vahine, le donne di Tahiti, viene utilizzato per la cura quotidiana di pelle e capelli. Tradizione di duemila anni, ancora oggi le sue proprietà sono apprezzate dagli abitanti dell’arcipelago e utilizzate per proteggere i bambini dal freddo post bagno, per idratare la pelle dopo una lunga permanenza in acqua e per calmare le scottature del sole.
Il Monoï si applica attraverso il Taurumi, il tipico massaggio rilassante le cui tecniche sono un’arte talmente raffinata da essere appannaggio di pochi. I Tahua, i maestri guaritori, anticamente utilizzavano questo massaggio per calmare i bambini, tracciando linee energetiche sul corpo e trasmettendo un senso di grande rilassamento. Oggi questa tradizione viene trasmessa di famiglia in famiglia, di generazione in generazione, e praticata nelle più belle spa di Tahiti.
La Polinesia francese è dunque la meta perfetta per una vacanza rigenerante all’insegna della tranquillità, dove i ritmi sono unicamente dettati dal trascorrere lento del tempo. Un vero e proprio viaggio sensoriale alla scoperta di un paradiso all’altro capo del mondo.