Wimbledon 2015. Cosa indossare, cosa no

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E’ il torneo di tennis più antico del mondo. Il più prestigioso; l’unico del Grande Slam ad essere giocato sull’erba. Wimbledon si apre oggi e se, entro il 12 luglio, avrete la fortuna di trascorrerci almeno due giorni (ricordate: nella “middle sunday non si gioca), ecco otto consigli di buon costume…

1. Portate capi comodi e casual ma eleganti: pantaloni di cotone alla caviglia, due maglioni (se possibile uno a treccia) di pesi diversi viste le escursioni termiche e una maglietta – la seconda l’acquisterete in loco. Per il sabato serve un look più attento: la mise è composta da una midi skirt, una polo e e un maglioncino aderente. I colori? Verde e viola sono quelli tradizionali; per i pantaloni o la midi skirt è concesso un tono del beige. Se possibile niente bianco: già i giocatori e le giocatrici devono indossare divise di gioco solo di quel colore.

2. La giacca sarà quella che preferite per la mezza stagione ma considerando il tempo ballerino non dimenticate i funzionali e performanti k-way (chiuso diventa così mini che si attacca alla borsetta) e piumino ultra-light Patagonia di colore viola. Ai Roland Garros ho usato il k-way un’ora sì, una no… Non fatevi tradire da sole e gradevole temperatura mattutina.

3. Le scarpe: comode, comode e ancora comode. Io, eternamente erniata, da 6 anni scelgo: Hogan Interactive e Birkenstock. Non potrei stare fuori tutto il giorno con altre calzature…

4. Se il Panama è il simbolo dei Roland Garros, a Wimbledon basterà un cap. Magari verde, accompagnato da una gustosissima coppa fragole e panna… E’ tradizione.

5. Dentro lo zaino o la borsetta (ai Roland Garros mi sono trovata benissimo con la Mini Hobo di Hogan) non possono mancare: foulard, occhiali da sole, macchina fotografica (il bastone per i selfie è vietato), burro cacao, crema solare e acqua spray Evian, entrambe in mini size.

6. Il make-up? Less in more. Bastano primer, fondotinta (se lo usate), terra, blush, matita nera, mascara.

7. Alla stanchezza serale potrete rimediare con due ore alla spa del vostro hotel (portate un costume intero, elegante e sportivo allo stesso tempo. Io ho scelto SoloBlu) e un bagno caldo usando prodotti ricostituenti per i vostri capelli (Kerastase Therapiste è anche mini size). Dopo la doccia, per viso e corpo ci sono i preziosi prodotti Carita, sempre formato bagaglio a mano: crema e contorno occhi Ideal Hydratation e il magico Fluide de Beaute 14, olio secco ultra nutriente per viso, corpo e capelli. A letto non una goccia di N°5 bensì qualcosa che vi faccia sentire comodamente impeccabile come un completino Passionata.

8. No, no e ancora no a: tacchi vertiginosi o zeppe perché devo dirlo: sembrerete delle sfigate; short o minigonna perché non è il luogo dove apparire; trucco eccessivo perché non siamo a Madame Tussauds; vestitini da spiaggia perché la pioggia è sempre in agguato.

Insomma: elegance is an attitude…

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Un grazie speciale a Longines per l’incredibile esperienza vissuta ai Roland Garros 2015.

Margherita Tizzi

Giornalista, scrive su Vogue Italia, Amica e Grazia. È co-founder di Eccetera, studio specializzato nella creazione di progetti editoriali su misura, online e offline. E, dal 2013, su questo webzine racconta storie di luoghi, di fatto a mano e made in Italy, di cultura, arte e lifestyle.

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