50 anni di Dash

Tutto ha inizio nel 1965, quando Dash arriva in Italia con Procter & Gamble. Sono gli anni del boom economico e dei grandi cambiamenti, dei moderni apparecchi per lavare la biancheria e del televisore. Sono gli anni di Lascia o Raddoppia, il popolare quiz condotto da Mike Bongiorno, il primo testimonial del marchio e “uno di famiglia”, come diventerà il popolare detersivo. Dopo Mike, ecco Paolo 
Ferrari, che proporrà per 11 anni, dal 
1972 al 1983, lo “Scambio impossibile” di due fustini 
di un normale detersivo per uno di Dash.

Negli anni Ottanta la famiglia cambia, le donne sono più indipendenti e seguono le mode. Per la prima volta si assiste a una segmentazione del mercato: non più consumatori massificati ma tanti gruppi con caratteristiche ben distinte.
 Così il marchio lancia nuove formulazioni, che permettono di lavare anche a basse temperature, e il nuovo formato rettangolare, a valigetta, perché nel frattempo le abitazioni sono diventate meno spaziose. E’ il 1982 e l’iconico fustino cilindrico va in pensione. Non solo: accanto al detersivo in polvere, nel 1987, compare Dash Liquido, più leggero e moderno, che strizza l’occhio alle donne più giovani.

Negli anni Novanta lo stereotipo della casalinga inizia ad appannarsi; la donna è sempre più multi-tasking. Sono gli anni in cui Dash introduce per la prima volta sul mercato italiano la formulazione compatta Dash Ultra che lava lo stesso bucato con metà detersivo.

Il nuovo millennio

Allo scoccare del 2000 Dash si profuma di Marsiglia, per rispondere alla nostalgia per il bucato delle nonne, e nel 2014 l’epocale lancio delle Dash Pods 3in1, il primo detersivo liquido monodose che offre 3 azioni in 1 unico prodotto: pulito, protezione e brillantezza dei tessuti. Un detersivo innovativo che risponde alle nuove esigenze del consumatore moderno sempre più alla ricerca di soluzioni semplici e veloci.

In 50 anni di innovazioni Dash ha, dunque, studiato e continua a studiare i detersivi per tutte le lavatrici, le latitudini e le longitudini del mondo, ma anche il campo delle scienze cognitive per capire come le persone intendono il pulito e la cura dei propri vestiti. I prodotti del marchio, infatti, devono proteggere e migliorare l’aspetto degli indumenti grazie a un processo di igienizzazione e conservazione delle fibre, evitando che su queste vadano a depositarsi le impurità che fanno apparire spenti e tristi i capi, condizionando negativamente le emozioni e le preferenze personali.

Dash e Fondazione Banco Alimentare

Dash festeggia i suoi primi 50 anni con un’importante iniziativa a sostegno di Fondazione Banco Alimentare Onlus, quindi a supporto della missione contro la povertà alimentare in Italia, che quest’anno ha l’obiettivo di distribuire fino a 3 milioni di pasti alle persone in difficoltà. Nel nostro paese, infatti, quasi 8 milioni di persone si trovano in stato di povertà, di cui 1 milione e 45 mila sono minori e 590 mila anziani. 
Il dato più preoccupante è che un minore su 10 soffre la fame.

La Fondazione Banco Alimentare coordina e guida la Rete Banco Alimentare, promuovendo il recupero delle eccedenze alimentari da diversi settori, quali la ristorazione, l’industria alimentare, la Grande Distribuzione Organizzata e da Collette Alimentari. La fondazione si occupa anche della ridistribuzione del cibo alle oltre 8.000 strutture caritative italiane, che aiutano 1.560.000 persone in stato di bisogno. Solo nell’ultimo anno sono state recuperate e distribuite 85.000 tonnellate di alimenti.

Fino a maggio potete sostenere Banco Alimentare:

  • con l’acquisto di una confezione di Dash Pods 3in1 (escluso Dash Ecodose), venduta in promozione e comunicata con volantini recanti il logo Dash per Banco Alimentare;
  • con l’acquisto di una confezione (singola o multipla) di Dash liquido o in polvere (escluso Dash Simply) venduta in promozione e recante il logo Dash per Banco Alimentare.

Per ogni acquisto effettuato secondo le modalità sopra citate, P&G donerà a Banco Alimentare la somma equivalente al costo sostenuto per il recupero e la distribuzione di un pasto. Per ulteriori informazioni visitate il sito www.dash.it.

L’acquerello di Alessandro

Anche noi di Moda a Colazione festeggiamo il compleanno di Dash con un acquerello dipinto da Alessandro Tizzi in esclusiva per Moda a Colazione x Dash.

pubbliredazionale realizzato in collaborazione con Dash

Redazione

Redazione di Moda a Colazione

No Comments Yet

Comments are closed