Acqua filtrata Brita: cos’è e come utilizzarla

Quando si sente parlare di acqua filtrata l’associazione a Brita è spontanea. Nata negli anni Sessanta da un’idea di Heinz Hankammer come alternativa economica e sostenibile al consumo di acqua in bottiglia, oggi la celebre caraffa è usata da oltre 250 milioni di persone nel mondo per migliorare il sapore ed eliminare il calcare dall’acqua potabile del rubinetto. Come funziona e come utilizzare Brita nella vita di tutti i giorni?

Iniziamo col dire che, una volta che versate l’acqua del rubinetto all’interno di Brita, il filtro Maxtra riduce la cosiddetta “durezza temporanea” dell’acqua, responsabile della formazione del calcare, del cloro e di altri metalli come piombo e rame, che possono derivare dalle tubature domestiche e che alterano il sapore dell’acqua. Per provare se è vero, mettete a confronto due bicchieri d’acqua, uno con quella del rubinetto, l’altro con quella filtrata.

A supporto del funzionamento del filtro si è espresso il dottor Alessandro Zanasi, medico chirurgo specialista in Idrologia Medica, Farmacologia e Pneumologia dell’azienda ospedaliera universitaria S. Orsola Malpighi di Bologna, che spiega come Brita interviene sulla componente di bicarbonato di calcio, responsabile della formazione del calcare, migliorando il sapore e l’odore dell’acqua.

E’ buona da bere, dunque, ma l’acqua filtrata Brita può essere utilizzata anche per:

  1. Preparare le bevande calde. Usate Brita per la preparazione di tè, tisane e caffè, per i quali solitamente si utilizza l’acqua del rubinetto. Con l’acqua filtrata il colore risulta più limpido e compatto e potrete dire addio alle patine in superficie.
  2. Cucinare. Brita migliora il profumo, il sapore, il colore, la consistenza e l’aspetto del cibo. Lo potrete notare se preparate i legumi con l’acqua filtrata: i tempi di cottura saranno ridotti e non sentirete più il cattivo odore che solitamente emanano ceci e fagioli.
  3. Dissetare gli animali domestici. In caso di scelta, è provato che l’olfatto dei cani e dei gatti li guida a optare per l’acqua filtrata.
  4. Gli elettrodomestici. L’acqua Brita protegge dal calcare: c’è chi la usa per la macchinetta del caffè, chi per il ferro da stiro.
  5. Giardinaggio. Se siete pollici verdi, potete curare le vostre piante con Brita: l’acqua filtrata, con una percentuale ridotta di calcare, migliora le condizioni delle piante, rendendole più verdi e brillanti.
  6. Cura dei capelli. L’acqua filtrata è anche una preziosa risorsa di bellezza: se usata per il lavaggio dei capelli, ne migliora la lucentezza.

Il modello da usare

Dagli anni Sessanta a oggi i modelli Brita si sono differenziati a seconda delle esigenze domestiche. Brita fill&enjoy Fun è nata quest’anno, in occasione del 50° anniversario del brand. Pensata per la vita frenetica dei Millennials, è piccola, colorata e dal design pratico e funzionale, ideale per i piccoli spazi e comoda da portare in ufficio. Inoltre, è dotata dello speciale Brita Memo, che ricorda di sostituire il filtro ogni 4 settimane. Pensate alle innumerevoli, pesanti e ingombranti bottiglie di plastica che si comprano in un anno: con Brita fill&enjoy FUN risparmiate denaro, tempo e fatica, e ridurrete il consumo di plastica.

BRITA fill&enjoy FUN

Francesca Cesani

Sin da bambina l’affascinano popoli e culture, tradizioni e lingue, ambienti e arredamenti. Milanese di nascita, attaccata alle origini napoletane e toscane, si lancia in quest’avventura per incentivarvi a viaggiare, a fare nuove esperienze e a scegliere con cura gli oggetti che abbelliranno la vostra casa.

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