Brandine e poltroncine: 4 icone di Unopiù per l’estate (e non solo)

Nel 1978, a Soriano nel Cimino (Viterbo), Unopiù trasformò la cultura del verde in arredi d’ispirazione artigianale, adattabili a tutti gli ambienti. Arredi ispirati proprio a quella campagna della Tuscia, tra il Parco dei Mostri di Bomarzo, con le surreali sculture in peperino tanto amate da Dalì, e il Castello Ruspoli di Vignanello, con le sue originali sculture green.

Dunque per vivere la natura, anche in un piccolo spazio aperto, ecco 4 icone dell’azienda, dove accomodarsi, quasi isolarsi, rilassarsi e fermarsi a riflettere. Pezzi d’arredo che si collocano con naturalezza “dentro-fuori”.

La poltroncina da regista Cosette

Realizzata dai designer Alessandro Andreucci e Christian Hoisl, la poltroncina da regista Cosette, intramontabile e versatile, abbina il calore del teak alla praticità del tessuto di colore tortora, bianco canapa o brown.

Ginger in pelle

Quest’anno la poltroncina da regista Ginger, icona intramontabile dello stile outdoor Unopiù, viene proposta anche in una struttura in teak di prima qualità rivestita in pelle, declinata in cinque nuove colorazioni, pensata per gli ambienti indoor. In questo caso la materia utilizzata è lavorata e cucita a mano da abili artigiani con l’antica tecnica toscana della concia al vegetale, capace di trasformare le pelli grezze in cuoio attraverso un processo basato sull’utilizzo di tannini provenienti dagli alberi, nel totale rispetto dell’ambiente. Di conseguenza, la naturale capacità della pelle di invecchiare renderà ogni poltroncina Ginger un pezzo d’eccellenza. E’ disponibile anche in telo ed è sostituibile. 

La bella e snella Emy

Ispirata alla celebre Tripolina, anche la sedia da campo degli ufficiali inglesi dell’800 viene rivisitata in pelle con la concia al vegetale. Cinque le nuove colorazioni per gli ambienti indoor: cuoio naturale, arancio, verde, rosso, giallo. E’ disponibile anche in telo ed è sostituibile. 

Camp Cot di Jamie Durie

La brandina ricorda i lettini pieghevoli utilizzati dall’esercito italiano nella Prima Guerra Mondiale. Pratica e versatile, è adatta per essere utilizzata al mare o a bordo piscina.Viene rivestita con il raffinato tessuto trapuntato Sunbrella, morbido al tatto e disponibile in due tenui colorazioni (bianco grezzo o giallo), in linea con le ultime tendenze dell’abitare. Realizzata dal designer Jamie Durie, ha la struttura di teak e acciaio, ed il telo in tessuto acrilico Sunbrella, traspirante, antimacchia, resistente ai raggi UV.

Margherita Tizzi

Giornalista, scrive su Vogue Italia, Amica e Grazia. È co-founder di Eccetera, studio specializzato nella creazione di progetti editoriali su misura, online e offline. E, dal 2013, su questo webzine racconta storie di luoghi, di fatto a mano e made in Italy, di cultura, arte e lifestyle.

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