Fjällräven Polar, l’avventura artica che tutti sogniamo

Se siete temerari e avventurosi, amate la natura selvaggia e il freddo non vi spaventa per niente, il Fjällräven Polar potrebbe essere l’esperienza che dovete provare una volta nella vita. Vi aspettano 300 chilometri a bordo di una slitta trainata da cani attraverso la tundra subartica, per una settimana davvero indimenticabile tra le nevi di alcuni dei paesaggi più mozzafiato che riuscite a immaginare. Dal 9 al 15 aprile 2018 il gruppo di intrepidi partecipanti partirà da Signaldalen, in Norvegia, alla volta di Väkkäräjärvi, Svezia, supportato da un team di esperti e con il migliore abbigliamento e attrezzatura Fjällräven.

Attenzione, però, perché non sarà un viaggio facile: i partecipanti al Fjällräven Polar dovranno occuparsi in prima persona di guidare la propria slitta, prendersi cura dei cani, farsi da mangiare ed allestire il proprio accampamento. Per partecipare non serve avere esperienza nel campo delle spedizioni: l’iniziativa di Fjällräven è pensata per dimostrare che chiunque, con la giusta preparazione e il giusto equipaggiamento, può affrontare con successo una traversata estrema nel circolo polare. Sono solo 20 i posti disponibili per questa incredibile avventura e le candidature potranno provenire da tutto il mondo: la competizione si prospetta serrata, ma non può che valerne la pena.

La scadenza è il 14 dicembre e per fare domanda basta registrarsi sul sito dell’iniziativa, caricando un video di presentazione e una serie di foto che raccontino di sé, per guadagnarsi i voti del pubblico. La selezione, infatti, si baserà prima sul numero di voti ricevuti e poi sulla valutazione della qualità dei materiali ricevuti e delle caratteristiche della persona da parte di un’apposita commissione Fjällräven. Alla fine, i venti fortunati finalisti inizieranno il percorso di preparazione, prima di buttarsi in una delle sfide più emozionanti che ci siano. Sarete anche voi tra loro?

ph ufficio stampa

Irene Dominioni

Cresciuta nella foresta di libri della sua casa milanese, Irene ha inseguito la passione per il giornalismo in Danimarca e in Olanda, grazie al master Erasmus Mundus Journalism, Media and Globalisation. Su Moda a Colazione scrive di cultura e viaggi.

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