Se siete “stanchi” delle piste italiane, è il momento giusto per scoprire nuovi paesaggi, in Giappone, Stati Uniti e persino in Afghanistan. Vi serviranno un biglietto aereo e una valigia capiente, ma soprattutto i vostri inseparabili sci.
In pista negli Usa
Prima tappa: Colorado, da raggiungere via Milano Malpensa o Roma Fiumicino con American Airlines. Durango, detto anche Purgatory dalla gente del posto, con ben 85 piste, è adatto alle famiglie. Vail, invece, è il luogo perfetto per lo snowboard e le sue 193 piste sono baciate dal sole 300 giorni l’anno. Ad Aspen potrete concedervi coccole di lusso, circondati da ogni tipo di comfort. A Breckenridge, dopo aver testato impianti modernissimi, vi attende una vita notturna vivacissima. Infine, avete mai sentito parlare della Champagne Powder? E’ la neve sofficissima e polverosa dello Steamboat Springs, assolutamente da provare.
Le 15 località sciistiche del Montana e Jackson Hole, in Wyoming, sono la scelta giusta per chi ama le piste da sci di qualsivoglia difficoltà, con impianti e funivie mai affollati. Miglia di percorsi da provare anche a bordo di una slitta con cani o a cavallo di una motoslitta. Nella vallata di Jackson i tre principali resort alpini, Grand Targhee, Snow King Resort e Jackson Hole Ski Resort, offrono il meglio: si parte con gli sci dall’albergo e si rientra per un bagno caldo termale a 40° all’aria aperta. Chi ama scalare le pareti ghiacciate c’è Hylite Canyon, una mecca per gli esperti ma anche per chi ha voglia d’imparare. Il Glacier National Park, nel nord del Montana, è, invece, ideale per alcune ore di sci di fondo o ciaspole, guidate da un esperto ranger.
In Alaska, ad Anchorage, si può sciare in una delle 68 piste di ultima generazione. Il North Dakota vanta multipli percorsi di cross-country studiati per sfidare il neofita e l’esperto, mentre le Black Hills in South Dakota sono la meta principale per fare snowshoeing. Migliaia di ettari attendono d’essere esplorati, con almeno 96 km di percorso adatti a sci di fondo e ciaspole.
Per respirare a pieni polmoni in un paesaggio sempre soleggiato andate in Utah, nel complesso di Park City Mountain, The Canyons o Deer Valley, dove si dice ci sia la migliore neve (farinosa e bianchissima) al mondo. Infine, se siete sciatori esperti mettetevi alla prova nelle discese mozzafiato del Killington, in Vermont.
In pista in Giappone
Dagli anni ’50 del secolo scorso ad oggi, in questo paese sono state realizzate ben 600 stazioni sciistiche, per lo più nell’isola di Hokkaydo e di Honshu. A Niseko c’è sempre neve farinosa, si può sciare anche di notte e si dice che gli abitanti del posto siano molto ospitali e parlino perfettamente inglese, cosa rara in Giappone. A Furano ci sono piste lunghissime, adatte a sciatori stacanovisti; a Sapporo Teine, che ospitò i giochi olimpici nel 1972, le più ripide e difficili; ad Hakuba con lo snowboard il divertimento è assicurato. E dopo lo sci, un bel bagno nei famosi onsen: il relax è garantito.
In pista in Afghanistan
Ancor prima delle lotte intestine si sciava non lontano da Kabul, nel cosiddetto paradiso di Bamiyan (2500m), dove non esistono minacce talebane. Il paesaggio è tra i più suggestivi al mondo, tra montagne e deserto, dove le temperature raggiungono anche -10°. Da sei anni, di solito nel mese di marzo, si svolgono i campionati nazionali di sci, che coinvolgono sempre più sciatori stranieri. Non esistono cancelletti di partenza, né impianti di risalita. Le strutture sono semplici e poco attrezzate, ma si fa sport con tanto entusiasmo e gioia, per combattere e mettere fine alla violenza e alle guerre.
È stato un giornalista svizzero, Christoph Zuercher, a valorizzare per primo la bellezza delle montagne afghane, creando una scuola di sci. E se siete abili sciatori potreste insegnare qualche trucchetto agli abitanti del luogo, spesso troppo poveri per prendere lezione.
di Caterina Gildoni