Gli animali nell’arte religiosa hanno sempre avuto una grande portata simbolica: ad esempio, il serpente incarna il male e la tentazione, la civetta è sinonimo di conoscenza, razionalità e preveggenza, mentre il gallo è emblema di allegria e luce. Con il tempo, però, si è evoluto il rapporto tra uomo e animale nell’arte, arrivando a investire anche altri ambiti, dalla moda alla fotografia documentale. Sarà per questo che approfondire il tema è così interessante. A tal proposito, ecco cinque mostre da non perdere, dal Rinascimento all’Espressionismo di Antonio Ligabue.
Gli animali nell’arte dal Rinascimento a Ceruti
Fino al 9 giugno, le sale di Palazzo Martinengo, a Brescia, ospitano una mostra che ripercorre in un centinaio di capolavori la rappresentazione degli animali nella pittura rinascimentale e barocca italiana. Da Raffaello a Caravaggio, da Guercino a Tiepolo, ne Gli animali nell’arte dal Rinascimento a Ceruti gli animali appaiono a fianco dell’uomo talvolta come fedeli accompagnatori, ma anche come protagonisti assoluti. Religione e mitologia si intrecciano nell’esposizione, in un affascinante viaggio zoologico. Così, San Girolamo viene raffigurato con il leone che contribuì a salvare, San Giorgio con il drago sconfitto, San Giovanni Battista con l’agnello a simboleggiare Gesù Cristo, mentre Diana cacciatrice viene accompagnata dal cane fedele, Ganimede sta vicino all’aquila che lo rapì per portarlo a vivere tra gli dèi ed Europa (rapita anche lei) è in groppa ad un toro bianco.
Animalia Fashion
Il Museo della Moda e del Costume di Palazzo Pitti, a Firenze, ospita fino al 5 maggio Animalia Fashion, un’originale esposizione sulle ispirazioni che il mondo animale ha dato a quello della moda. Ricci, cigni, aragoste, serpenti, pesci, conchiglie e coralli ispirano abiti ma anche gioielli e accessori, in una sfilata divertente ma anche impegnata nel rendere testimonianza di alcune delle specie messe più in pericolo dal cambiamento climatico. Un vero e proprio museo di storia naturale mescolato alla haute couture e articolato in 18 sale.
Animals di Steve McCurry
Al Mudec Photo, il nuovo spazio espositivo del Museo delle Culture di Milano dedicato alla fotografia d’autore, fino al 31 marzo viene ospitato Animals, il progetto fotografico di Steve McCurry incentrato sugli animali. Sessanta scatti per raccontare il rapporto dell’uomo con gli animali, dal lavoro e la condivisione all’impatto dell’essere umano sulla natura, fino all’affetto che lega le persone ai propri animali domestici. Dalle zone di conflitto ai cataclismi naturali, McCurry si conferma ancora una volta uno dei narratori più articolati e stupefacenti del nostro tempo. Lasciandoci un messaggio: non siamo soli sulla Terra, ma dobbiamo considerarci come gli unici responsabili della difesa e della tutela del pianeta.
Antonio Ligabue
Lo conosciamo per il tratto marcato, simile a quello di Vincent Van Gogh. Ora la sua monografia, intitolata Antonio Ligabue. L’uomo, il pittore, è in mostra ai Musei Civici agli Eremitani di Padova. Un’esposizione che ha avuto un tale successo (21mila presenze) da essere stata prorogata fino al 31 marzo. Gli oltre 70 dipinti ripercorrono la vita e l’arte del pittore, e le tele con gli animali svolgono un ruolo importante, perché impersonano i tratti della personalità dell’artista e anche la sua fragilità. Bestie domestiche e selvagge, dalle tigri ai cavalli, lo accompagnano in una dimensione agreste che è quella della sua interiorità.
La poesia degli animali
Il Castello dei Ragazzi di Carpi ospita, fino all’1 maggio, La poesia degli animali, perché questi regalano un mondo fantastico all’infanzia. Balene canterine, coccodrilli assonnati, gatti viaggiatori: il racconto immaginario dell’illustratrice Simona Mulazzani, pensato per i bambini, le è già valso numerosi premi e pubblicazioni.
ph uff. stampa, Facebook