Come invecchiare bene? La ricerca Chanel è stata incuriosita da diversi uomini e donne dalla longevità fuori dal comune, originari delle cosiddette “zone blu”: Costa Rica, Sardegna, Grecia e Giappone. Qui la popolazione vive meglio e più a lungo rispetto agli abitanti sovrastimolati delle grandi città. Così, attratta da questi territori atipici dove si concentrano un gran numero di centenari in ottima forma, la maison ha deciso di incrociare i dati acquisiti sull’invecchiamento cutaneo con i più recenti studi condotti su 801 centenari. Tutto ciò ha portato alla creazione di un prodotto trasversale, ideale per tutti i tipi di pelle ed età: Blue Serum, un gel-emulsione fresca e watery, che si assorbe subito.
Le Zone Blu
Quali sono le caratteristiche comuni alle popolazioni centenarie che vivono nella penisola di Nicoya in Costa Rica, in Sardegna, sull’isola greca di Ikaria e sull’isola di Okinawa in Giappone? L’eccezionale longevità è data da un’alimentazione sana, caratterizzata da una dieta bilanciata; da un’attività fisica regolare, in particolare da lunghe camminate; da una buona gestione dello stress; dal mantenimento dei legami sociali.
La longevità secondo Chanel
I laboratori cosmetici della maison sono tra i pochi al mondo a disporre di un dipartimento dedicato alle scienze umane, che integrano le conoscenze biologiche e tecnologie per ottenere prodotti di alta qualità per la bellezza della pelle. In questo modo, è stato possibile mettere a confronto due studi importanti: una rassegna bibliografica sulla longevità, che ha preso in esame 801 centenari, e uno studio condotto a partire dal 2007 dai ricercatori della maison, basato sull’analisi di centinaia di genomi umani nel mondo (524 donne). Una mappa genetica senza precedenti, che ha permesso di comprendere meglio cosa determini la salute della pelle con il passare del tempo.
L’analisi dei dati ha permesso di individuare delle similitudini tra il comportamento dei centenari e quello della pelle che conserva la propria giovinezza a lungo: energia cellulare, paragonabile all’attività fisica quotidiana praticata nelle zone blu; metabolismo cellulare, tanto importante quanto una dieta bilanciata; adattamento allo stress cellulare, indispensabile per affrontare le aggressioni quotidiane; comunicazione intercellulare, essenziale al benessere della pelle, tanto quanto i legami sociali coltivati nelle zone blu.
I tre ingredienti delle zone blu
Una volta identificati i meccanismi di longevità, la ricerca Chanel ha selezionato una combinazione di ingredienti in grado di intervenire su questi quattro livelli. E proprio le zone blu sono ricche di piante note alla scienza e alla farmacopea per il loro potere e la loro efficacia sulla salute. Ci sono voluti mesi per identificare le specie, con principi attivi naturali, puri e potenti, in grado di agire su diversi meccanismi di longevità. Ed ecco le materie prime: il caffè verde della penisola di Nicoya, in Costa Rica, ricco di molecole antiossidanti (cafestolo e kahweol); l’olio e le foglie d’olivo della Sardegna, con acidi grassi essenziali, omega (3, 6 e 9) e potenti antiossidanti; infine, il lentisco della Grecia, un arbusto dal quale si ottiene una resina ricca di acido oleanolico, dal potere rigenerante, che rapprendendosi si trasforma in grani. L’azione combinata dei 3 principi attivi permette di migliorare la longevità cellulare e di attivare la giovinezza della pelle.