Lo riviviamo ogni giorno. Perché quello trascorso alle QC Terme di Pré Saint Didier, in Valle D’Aosta, è stato un weekend incantevole e incantato. La quiete, l’aria e la vista del Monte Bianco; l’energia del percorso e dei trattamenti delle terme; l’accoglienza, la superba cucina e la nuova spa del resort… E’ stato tutto perfetto e indimenticabile. I weekend primaverili ed estivi passati in montagna sono i migliori per ricaricare le batterie. Come facevano gli antichi romani, ideatori e architetti di quei luoghi di salute, piacere, svago e vita sociale. Loro affidavano all’acqua e alle terme il recupero del benessere fisico e la rigenerazione dello spirito, riassunto nel motto salus per aquam (SPA). QC Terme continua la filosofia della spa della Roma imperiale…
Terme di Pré Saint Didier
Il weekend è iniziato con un viaggio nel tempo… nel 1800, quando furono costruite le terme ai piedi del Monte Bianco, a pochi chilometri da Courmayeur e La Thuile. L’eleganza del palazzo con vista mozzafiato sul Dente del Gigante, le cascate tonificanti, gli idromassaggi con acqua termale che sgorga nella profonda gola dell’Orrido e le saune-chalet di legno in cui ritrovare tutti i profumi di montagna… Momenti di pura evasione tra la maestosità delle cime e la dolcezza della valle con le sue acque salutari. Da non perdere il bagno nelle tre piscine termali all’aperto, circondate da neve in inverno e da un verde prato in estate, e la stanza del sale, le cui pareti sono realizzate interamente da mattoncini di sale rosa dell’Himalaya che hanno lo scopo di ricreare il microclima marino per ossigenare e nutrire la pelle, smaltendo le tossine ed i liquidi in eccesso. E ancora gli eventi benessere che si susseguono durante la giornata: il fangage, speciale maschera per rimodellare il corpo con un fango mousse tonificante a base di acqua termale, e il brossage alpino, un body brushing su tutto il corpo con una spazzola naturale che tonifica, elimina le tossine, migliora la circolazione linfatica e regala nuova energia. L’effetto della spazzolatura è potenziato da un piccolo cuscino con erbe e fiori di montagna con azione decongestionante e depurativa. Questo trattamento lo trovate solo qui.
QC Terme Pré Saint Didier Spa & Resort
Dopo l’intero sabato passato alle terme, ci siamo fermati al QC Terme Pré Saint Didier Spa & Resort, un hotel 4 stelle davvero unico alle pendici del Monte Bianco. È il luogo ideale dove portare il proprio fidanzato/marito. Da tutte le finestre godrete di una vista appagante sulle montagne, l’ampio giardino farà da cornice ai vostri aperitivi mentre la nuova spa di 1000 mq è qualcosa di così romantico… QC Terme ha addirittura pensato a un massaggio Blue Mind, 10 minuti di puro relax immersi nelle acque delle piscine sostenendo la tesi scientifica di Wallace J. Nichols secondo la quale stare sopra, vicino e dentro l’acqua possa rendere più felici, più sani, più connessi e migliorarci in ciò che facciamo.
Il ristorante
L’esperienza enogastronomica a base di prodotti tipici e locali preparata dallo chef Nicola Ricciardi ci ha davvero sorpreso. La cena è iniziata con un caffè salato con fontina DOP, tartare di Fassone piemontese con misticanza di insalatine, crostini di pane e maionese affumicata e baccalà mantecato, morbido e croccante, con spuma di topinambur e caviale di salmone. Come primi risotto mantecato ai pistilli di zafferano con pesto alla ruchetta selvatica e maccheroncini al torchio con ragout di cervo profumato alle bacche di ginepro e leggero sentore di cioccolato extra fondente. Per i secondi filetto di manzo in salsa Carbonade con polenta grezza macinata a pietra e arrosto d’anatra Croisè ripiena alle prugne con fonduta di sedano rapa profumata alla vaniglia Burbon. Per finire gelato e semifreddo alla crema di Cogne e tegoline con salsa al gianduia e nocciole del Piemonte IGP. Ottimi i vini, sapientemente introdotti da Angelo Marinelli, chef de rang e apprendista sommelier: Thora, prosecco che porta il nome di un paesino scomparso a causa di una valanga della cantina di Michel Vallet; Vuillermin, noto vino della valle; Maison Anselmet, vitigno premiato negli Stati Uniti per il suo chardonnay bianco. Il ristorante, dagli orari prolungati, è aperto al pubblico esterno all’hotel.
La domenica
Nella camera matrimoniale “complici di benessere” – rifugio romantico con vista panoramica sul Monte Bianco – il risveglio è caratterizzato da un dolce massaggio di coppia, una coccola davvero unica (su richiesta), seguito da una super colazione in camera preparata sempre dallo chef Ricciardi con prodotti tipici e locali. Prima di rientrare a Milano, dopo il percorso spa e due passi a Courma, vale una sosta il Forte di Bard, egregiamente ristrutturato. Salite e scendete a piedi, evitando gli ascensori: solo così ne scoprirete la lunga storia.