Gianni Versace è stato uno dei primi stilisti a comprendere l’importanza dell’anima lifestyle di un marchio. Lo dimostra la collaborazione con Rosenthal, che quest’anno spegne 25 candeline. Una partnership che ha visto la nascita di molte porcellane arricchite dalle stampe iconiche della maison.
Le collezioni Rosenthal meets Versace hanno arricchito le tavole di tutto il mondo a partire dal 1992. Nel 2018, in edizione limitata, spiccano venticinque piatti e set da té decorati da venticinque leggendari decori che hanno fatto la storia di questa collaborazione. Quali? Dal 1993 si riprendono Medusa color oro, circondata da espressive decorazioni barocche e colori realmente aristocratici; Marco Polo, la cui decorazione simboleggia un viaggio meraviglioso percorso da uccelli del paradiso, cammelli e pavoni; e Le Roi Soleil, che riporta alla mente mosaici romani e affreschi pompeiani.
Ancora. Barocco (1994), con un elemento stilistico adottato di frequente da Versace: il rocaille. Les Trésors de la Mer (1995), Le Jardin de Versace e Gold Baroque (1996), Gold Ivy (1997), Russian Dream (1998), un omaggio alle opere di Fabergé, Marqueterie (1999), Floralia Blue (2000), Medusa Blue (2001), Wild Floralia (2002), Floralia Green (2003), Floralia D.V. (2004), Primavera (2005), Vanity (2006), Les Rêves Byzantins (2010), Le Grand Divertissement (2011), Asian Dream (2012), Medusa Gala (2014), Prestige Gala (2015), Etoiles de la Mer (2016), e I Heart Baroque (2017).
Per il 2018, invece, Donatella Versace ha presentato le decorazioni Medusa Silver Collection e La Scala del Palazzo, ispirata alla maestosa scala in marmo del Palazzo Versace, a Milano.
ph ufficio stampa