Si trova nel centro storico di San Pietroburgo il primo negozio di Amber&Art. Distante pochi passi dalla Chiesa del Salvatore sul Sangue Versato, lo store si trova all’interno della celebre Casa del mercante Antonov (1824), costruita al numero 1 di Moyka Embankment dall’architetto Domenico Adamini, e vuole diventare un punto di riferimento per la gioielleria e l’oggettistica in ambra lavorata.
Progettato dallo studio Piuarch, già noto nel mondo della moda per le collaborazioni con Dolce & Gabbana, Givenchy e Gucci, è stato pensato come uno spazio fluido, dove si perde il confine tra una gioielleria e una galleria d’arte. Da una parte i materiali nobili utilizzati per gli interni, come l’ottone, i tessuti in seta e in velluto e i due tipi di marmo, il London Grey e lo Striato Olimpico nero, che trasmettono un senso di grande eleganza e sontuosità. Dall’altro oggetti e gioielli d’ambra di differenti tipologie e tecniche di lavorazione, valorizzati da giochi di luce naturale e artificiale, che contribuiscono a valorizzare la trasparenza e il colore di questa resina fossile, molto diffusa in Russia e nei Paesi che si affacciano sul Mar Baltico.
Non solo. A circa 20 chilometri da San Pietroburgo si trova una delle maggiori attrazioni della zona, la Camera d’ambra: situata all’interno del palazzo di Caterina, residenza estiva degli zar di Russia a Tzarskoe Zelo, presenta pareti rivestite da pannelli decorati con ben sei tonnellate di ambra, foglie d’oro e specchi. Va detto, però, che questa è solo una riproduzione. La camera originale, grande più di cento metri quadrati, fu asportata dai nazisti, con i suoi 107 pannelli, durante i tre anni dell’assedio di Leningrado. Da quel momento se ne sono perse le tracce.