È un albergo, ma allo stesso tempo non lo è. Questo perché le stanze dell’hotel Vipp non si trovano in un unico luogo e in uno stesso edificio, ma sono sparse in diversi punti del territorio scandinavo, che sia un bosco o una città. Finora sono soltanto due le “camere” disponibili, entrambe extra lusso: un loft di 400 mq nel centro di Copenaghen e un rifugio di vetro e acciaio immerso nella selva svedese.
Il Vipp loft è stato ricavato da un’antica stamperia del 1910 e progettato dal noto architetto danese David Thulstrup. Una vera e propria casa, dove il legno del pavimento e delle travi si sposa alla perfezione con l’arredamento essenziale e hi-tech dell’ambiente, regalando una sensazione di pace anche in mezzo alla città. Ed è anche un punto di partenza perfetto per andare alla scoperta della capitale danese, dal suggestivo porto ai suoi eleganti caffè.
Il Vipp shelter, invece, è un rifugio di 55 mq circondato dal verde della foresta e affacciato su un lago, con grandi vetrate ed interni scuri e sobri, pensati per favorire il contatto con la natura: “non offriamo sveglie telefoniche, ma il canto degli uccelli è gratuito”, dichiarano infatti da Vipp. Anche qui, il design nordico regna sovrano: un grande lucernario proprio sopra il letto per guardare le stelle, una cucina completamente equipaggiata e un moderno camino per rendere romantico il proprio soggiorno accoglieranno i visitatori più alternativi.
A partire dal 2018, una terza, esclusiva “stanza” accoglierà gli ospiti di Vipp: un luogo storico vicino al porto di Copenaghen, una vecchia stazione di pompaggio dell’acqua in disuso da anni, sarà rimesso completamente a nuovo.
ph ufficio stampa