“Lo osservo aleggiare e vivere pienamente la sua vita con benevolenza e attenzione. Il suo successo mi appaga: oggi so che è dovuto solo a ciò che Terre d’Hermès incarna e al piacere che regala a chi lo indossa”. Così il parfumeur Jean-Claude Ellena sull’iconica fragranza maschile, ideata per la maison 10 anni fa.
La storia
L’ispirazione, come il nome suggerisce, venne dalla terra, da cui tutto prende vita e a partire dalla quale ogni cosa si trasforma per mano dell’uomo. Un simbolo dalle radici profonde che avrebbe conferito all’essenza Hermès un’indole stimolante e carismatica. Era il 2006 e l’Eau de toilette colpì fin da subito per quell’ “odore verticale”, in cui le frizzanti note di pompelmo, arancia, pepe e bacche rosa si fondono alla sensibilità più mite del silice e del cedro dell’Atlante. Una sinfonia di odori e contrasti che, nel 2009, venne riequilibrata e addolcita con l’uscita del Parfum, per poi tornare ricca di una sferzante energia nel 2014 con Terre d’Hermès Eau Très Fraîche, in cui vengono riportati alla luce l’asprezza degli agrumi, la freschezza delle aldeidi e il calore degli aromi legnosi.
L’edizione limitata
In occasione del suo decimo compleanno, Terre d’Hermes Eau de toilette, che ricorda la passione per i forti contrasti, e Parfum, accentuato dalla presenza dello Shiso, si presentano all’interno di un’elegante boccetta in edizione limitata. Flacon H, un’idea del designer Philippe Mouquet, racconta i 10 anni del profumo attraverso alcune linee grafiche riprese dalle precedenti versioni, dal cannage alla costruzione 3D, dalla prospettiva all’Art Déco, e da alcuni elementi cult, come il chiodo da sella Hermès e la base arancione scolpita a forma di H.
di Martina Proserpio