Prima di un viaggio è felice di essere scelta come protettrice di tutti quei beni personali che mai, e poi mai, lasceremmo a casa. Vestiti, scarpe, borse, libri e, magari, qualche gioiello. Poi viene scaraventata su e giù dalle macchine, dagli aerei e dai treni. Inizia ad ospitare montagne di panni sporchi e a subire qualche colpo basso perché “ingrassata”. Povera valigia, avete mai pensato di rendere la sua vita, e quella dei vostri preziosissimi bagagli, un po’ più facile? Ecco 3 consigli per profumarla durante e dopo il “lavoro”.
1. Prima di fare la valigia, assicuratevi di avere a portata di mano le tessere in gomma profumata di Millefiori Laundry per inebriare con una Cascata di Glicine (bacche di vaniglia, fragoline di bosco e chiodi di garofano) i capi. E’ una pratica soluzione per profumare vani di piccole dimensioni, come anche i cassetti e gli armadi degli alberghi;
2. arrivati a destinazione, svuotate la valigia e mettetela fuori, all’ombra, per almeno un paio d’ore; così l’aria circolerà al suo interno. Poi spruzzate dell’acqua termale dentro e fuori, per poi passarci sopra con un panno morbido;
3. se dovete riporre i vestiti in valigia, usate tutti i giorni il nebulizzatore per tessuti Cascata di Glicine o Ocean Wind (muschio bianco, profumi indonesiani e vaniglia del Madagascar) di Millefiori Laundry; in alternativa prendete il vostro profumo preferito, spruzzatelo, con moderazione (altrimenti potrebbe macchiare la fodera), su un dischetto struccante e mettetelo in una tasca interna del trolley o del borsone. Quindi chiudete la valigia per alcune ore, meglio se per l’intero giorno o la notte, in modo che la fragranza abbia tutto il tempo di agire.