Siamo a Roma. Daniele ha 28 anni e, dopo la laurea in Disegno Industriale, ha fondato Unikolab. “Sono partito dal vecchio laboratorio sartoriale di mio nonno, e dalla passione e predisposizione per il lavoro manuale, probabilmente ereditate da lui. Qui progetto e realizzo a mano mobili, oggetti e accessori per la casa. Ogni mio prodotto è il risultato di un’accurata ricerca e sperimentazione, dei materiali e delle tecniche di lavorazione. Produco sia serie limitate che pezzi unici personalizzabili, ma non ricerco la perfezione: ciascuna piccola irregolarità rende ogni manufatto differente, per l’appunto Uniko”.
Ultimamente l’artigiano si sta dedicando all’intaglio del legno per creare utensili da cucina. “Usando solo coltelli e scalpelli, sono a contatto diretto con il materiale, dunque serve pazienza e costanza. Ma il risultato finale ti regala grande soddisfazione e rilassatezza. Anzi, chiunque voglia mettersi alla prova col lavoro manuale, consiglio di iniziare proprio dall’intaglio: economico, abbastanza intuitivo e ‘da appartamento’ “.
Daniele, però, non è un falegname. “La definizione mi sta po’ stretta. Mi piace, infatti, variare e mixare i materiali, passando dal ferro al legno, dall’ottone al cemento, e a materie riciclate o recuperate. Questo del riciclo è un tema che mi sta molto a cuore: oggi più che mai dobbiamo essere consapevoli di ciò che produciamo e compriamo”.
photo © Unikolab