Sono il simbolo della primavera e regalano gioia a chi li riceve o, semplicemente, li ammira: i fiori sono considerati un vero e proprio spettacolo della natura. Se volete conoscere le varietà che difficilmente si trovano in Italia, organizzate un bel viaggio nelle Fiandre, dove, da questo mese, si terranno diversi eventi floreali. Da Bruxelles a Gent, passando per il Bosco Blu di Halle, ecco 6 idee per passare un meraviglioso weekend di primavera.
Floralia Bruxelles (dal 6 aprile al 6 maggio)
A 7 chilometri dalla capitale belga, il Castello di Groot-Bijgaarden ospita una straordinaria esposizione con 1.700 fiori da bulbo di 500 varietà, incluse quelle più comuni come i narcisi, le giunchiglie, i rododendri e le azalee, ma anche le specie più rare come i narcisi farfalla e diversi tipi di tulipani. Tra questi, il tulipano-gelato e il tulipano Cafè Noir, cui si ispirano Victoria’s Secret e Marie Jo. A rendere questo evento unico nel suo genere ci sono anche un labirinto di 30.000 fiori da bulbo, progettato nel 1748 per la marchesa Hélène-Hyacinthe de Boisschot ma realizzato solo 250 anni dopo, un gigantesco pavone di muschio e violette del pensiero e un tappeto di fiori con un grande cuore di tulipani rossi (www.floralia-brussels.be).
Floraliën Gent (dal 22 aprile al 1 maggio)
Se non avete ancora pianificato il ponte del 25 aprile, volate nel Quartiere delle Arti della splendida cittadina belga. La kermesse si svolge prevalentemente tra Bijloke, la caserma Leopold, la Sint Pietersplein e il parco della Cittadella e presenta i migliori fioristi, orticoltori e architetti paesaggisti, nazionali e internazionali, che espongono le loro più belle creazioni. Tra questi Akane Teshigahara, uno dei massimi esponenti dell’arte floreale tradizionale giapponese, che con le sue opere racconta l’incontro tra oriente e occidente. Infine, se siete appassionati di orti, la fiera propone le ultime novità del settore orticolo fiammingo (www.floralien.be).
“Flora of the Ghent Altarpiece” (centro culturale Caermersklooster di Gent, dal 15 aprile al 18 settembre)
Siete appassionati della pittura fiamminga? In occasione di Floraliën 2016, una mostra racconta la flora del pannello centrale del polittico dell’Agnello Mistico, dipinto dai fratelli Van Eyck nel 1432 per la cattedrale di San Bavone di Gent. Nell’opera si nota l’accostamento di fioriture primaverili ed estive, insieme a fiori mediterranei e piante tipicamente nord europee; l’esposizione vuole proprio far capire perché i Van Eyck decisero di dipingere cespugli di rose, margherite e viole insieme a cipressi, ulivi e palme, proponendo un confronto con immagini di piante storiche e coltivazioni del giardino di Caemersklooster.
Le Serre Reali di Leaeken (Bruxelles, dal 16 aprile al 6 maggio)
Apre al pubblico uno dei lavori più impegnativi di Alphonse Balat, l’architetto di Leopoldo II considerato il precursore dell’Art Nouveau. Le Serre Reali di Leaeken sono aperte una volta all’anno, durante il periodo della fioritura, e rappresentano, dopo oltre un secolo, un vero e proprio spettacolo di fiori e piante provenienti dai luoghi più lontani ed esotici.
Il Bosco Blu (Halle, aprile 2016)
A poco più di mezz’ora da Bruxelles, la foresta di Halle rappresenta uno dei luoghi più suggestivi da visitare in primavera nelle Fiandre. Nel mese di aprile si assiste alla spettacolare fioritura dei giacinti che creano un vero e proprio tappeto di fiori viola-blu tra le sequoie secolari del bosco. La data della fioritura cambia ogni anno e solitamente si verifica nella seconda metà del mese di aprile (www.hallerbos.be/en/visitors-info/).
Tappeto floreale (Bruxelles, dal 12 al 15 agosto)
Facendo un salto avanti nel tempo e proiettandoci verso l’estate, un’altra attrazione da non perdere è l’enorme tappeto floreale che a ferragosto ricopre interamente la Grand Place della capitale belga. Il rito del tappeto di fiori risale al 1971 e dal 1986 l’evento si ripete ogni due anni. Quest’anno illustratori, grafici, designers, architetti paesaggisti e giardinieri volontari stanno lavorando per dar vita a un tappeto di begonie di 1800 metri quadrati, per un totale di 600.000 fiori che ricorderanno il Giappone, il paese con cui il Belgio celebra 150 anni di rapporti diplomatici e di amicizia. Per godere al meglio della vista di questo eccezionale spettacolo, si potrà salire sulla balconata del municipio, Patrimonio Unesco. Non solo. Un tema musicale, espressamente composto per ogni edizione, e un concerto si ripeteranno tutte le sere.
Il Belgio è a oggi il maggiore produttore di begonie con oltre 60 milioni di bulbi coltivati quasi esclusivamente nell’area di Gent e dal 1860 esportati in Olanda, Francia e Stati Uniti. Lo sapevate?
foto ufficio stampa