Biancheria intima per viaggiare: quale scegliere e come lavarla

Modaacolazione.com per Passionata

intimo passionataPrima di partire, di solito, pensiamo ai vestiti e alle scarpe da indossare in viaggio, che devono essere pratici e comodi, al beauty case per ogni evenienza e agli accessori indispensabili da mettere nello zaino. Ma vi siete mai chieste se la biancheria intima scelta è quella giusta? Ricordate, infatti, che mutande e reggiseni devono essere realizzati in materiali piacevoli da portare senza moderazione e gli slip, sgambati sui glutei, non dovrebbero avere le cuciture sul giro coscia, per una perfetta invisibilità e comodità.

Durante un tour in Australia, di cui leggerete presto il reportage, abbiamo provato il completino in microfibra Lovely Passio (colore Zina) di Passionata, in aereo, on the road e durante tutti gli spostamenti. Risultato? La culotte e il reggiseno con ferretto sono ideali da indossare tutti i giorni, perché non costringono il corpo e quasi non si sentono. In più hanno quel tocco di femminilità che non guasta: giochi di vedo non vedo e un grazioso fiocchetto sul davanti.

Come fare il bucato dell’intimo in viaggio?

1. Prima di partire comprate una corda stendipanni, un tappo universale di gomma per il lavandino e una piccola saponetta di Marsiglia: occuperanno meno spazio di una marea di mutande e reggiseni. In quest’ultimo caso ne basteranno uno bianco o color carne e uno nero a fascia, come Glossy di Passionata.

2. In alternativa, optate per il servizio lavanderia dell’hotel, se il vostro budget lo permette, oppure andate in una lavanderia self-service, che ormai molti alberghi, soprattutto all’estero, hanno all’interno dell’edificio.

3. Se decidete di lavare i panni in camera, fatelo alla sera, così si asciugheranno durante la notte. Basta fare così: chiudete il lavandino con il tappo, riempitelo di acqua fredda e lasciate in ammollo la biancheria intima, precedentemente trattata con il sapone di Marsiglia. Dopo 20 minuti togliete il tappo e strizzate i capi per eliminare il “detersivo”, riempite nuovamente il lavandino per risciacquare l’intimo e, svuotato un’altra volta il lavabo, strizzate ancora mutande e reggiseni, fino a quando non avrete tolto l’eccesso di acqua e sapone. Ora stendete gli indumenti umidi su un asciugamano grande per la doccia, avvolgeteli all’interno e tamponateli; in questo modo si asciugheranno più velocemente. Non vi resta che appenderli al filo, nel balcone della camera, in bagno o vicino all’aria condizionata.

4. Se il lavaggio nel lavandino vi porta via troppo tempo, potete sciacquare calzini e biancheria intima mentre fate la doccia, usando lo shampoo come sapone. Il balsamo, invece, sostituisce l’ammorbidente.

Redazione

Redazione di Moda a Colazione

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